martedì 22 aprile 2014

Deserto di Cenere - sessione 17

Visto che di manticore si parla:
ecco quella del Monster Manual
Un riassunto della sessione precedente lo potete trovare qui.

I PROTAGONISTI
Kelek, chierico/guerriero gnomo di livello 2°/2°
“Lepre”, ladro umano di livello 3°
Alidora, sacerdotessa/guerriera nana di livello 1°/1° (PNG)
Pytrigon, guerriero umano di livello 2° (PNG)
Tybressa, guerriera umana di livello 4° (PNG)
Asperon, mago umano di livello 4° (PNG)

Al loro ritorno all’Oasi di Akkad, dopo un paio di giorni trascorsi ininterrottamente nel Sepolcro, i nostri eroi si erano concessi una luculliana cena al Serpente Ubriaco, la locale taverna. Qui, all’inizio della sessione successiva, gli avventurieri vengono avvicinati da un giovane tizio barbuto, il quale vuole proporre loro un affare: assistenza nell’eliminazione di un mostro in cambio di un’equa spartizione del bottino. Asperon, questo il nome del nuovo arrivato, sa infatti dove si trova la tana della manticora che ogni tanto attacca gli abitanti dell’oasi, ed è in cerca di un manipolo di coraggiosi al quale unirsi per rimuovere la minaccia. E fare man bassa del tesoro, ça va sans dire.
La proposta suscita subito molto interesse, ma i Nostri hanno già una missione: trovare la verga di pietra per conto degli uomini-serpente, i quali tengono in ostaggio Aral e Idris, due membri del gruppo. Si discute un po’ sul da farsi, e alla fine si trova un accordo: la manticora verrà uccisa, e quindi Asperon aiuterà gli avventurieri nella loro ricerca.

Il giorno seguente viene utilizzato per rimettersi dalle fatiche della precedente esplorazione e per fare qualche acquisto. Una visita a Rhaurgha, il mago, consente l’identificazione della pozione rinvenuta durante la scorsa sessione (si tratta di una pozione di chiaroveggenza), nonché un incontro casuale con Jakar l’Immenso, il mercante più potente dell’oasi, accompagnato come sempre dai suoi fidati minotauri, Nynox e Xynon. I Nostri hanno la ventura di ascoltare qualche brandello di conversazione tra Jakar e Rhaurgha, senza però riuscire a capire molto di quello che viene detto; al termine del colloquio, quando il ricco mercante halfling si allontana, il mago si mostra tuttavia pensieroso, e chiede agli avventurieri di metterlo al corrente di eventuali iniziative sospette da parte dei misteriosi “mercanti di Elturel” (che sembra ormai assodato provengano invece da qualche altro luogo).
È il 23 di Nightal quando i nostri eroi partono alla volta della tana del mostro. Occorre attraversare un lungo tratto di deserto per raggiungere la breve catena di colline tre le quali si trova la meta della spedizione. Il cammino è faticoso, e solo dopo quattro ore abbondanti di marcia gli avventurieri giungono finalmente a destinazione. Segue una breve esplorazione del terreno, e il canalone nel quale si apre l’ingresso della tana, così com’è stato descritto ad Asperon da chi gli ha rivelato l’informazione, viene individuato senza difficoltà. Asperon stesso, che è un praticante delle arti magiche, rende invisibile Lepre; il ladro effettua un’accurata perlustrazione del canalone e s’inoltra nella caverna che si apre al termine di quest’ultimo. Qui un sonoro ronfare e l’aleggiante fetore dei resti delle vittime della manticora confermano al Nostro che si tratta proprio della tana del mostro, e Lepre torna lestamente (e non troppo silenziosamente) sui suoi passi per mettere il resto del gruppo al corrente della situazione e per formulare un piano.

Si decide di attirare la manticora fuori dalla sua tana e di attaccarla a distanza, sperando di riuscire ad indebolirla prima che la bestiaccia spicchi il volo, e Lepre, sempre invisibile, viene incaricato di fare da esca. Il ladro torna nella caverna, e si accorge che il mostro è stavolta ben desto e pronto ad affrontare gli intrusi; il Nostro non ha alcun bisogno di attirare l’attenzione della manticora: il suo odore è sufficiente a lanciare la creatura all’inseguimento, e Lepre, correndo a più non posso, raggiunge i suoi amici e si mette al riparo dietro un grosso cespuglio. La manticora compare all’imboccatura della caverna, e la trappola scatta: una selva di frecce e quadrelli vola al suo indirizzo, e nonostante i risibili danni provocati, gli avventurieri riescono a spaventare il mostro abbastanza da indurlo a tornare velocemente nella sua tana, la coda tra le zampe! Il gruppo si lancia tosto all’inseguimento della preda, e all’interno della caverna avviene un feroce combattimento: lanciando dalla coda letali raffiche di aculei, la manticora abbatte il povero Pytrigon e ferisce diversi avventurieri, ma Tybressa riesce a raggiungerla e ad impegnarla in mischia, mentre Lepre, tuttora invisibile, si avvicina di soppiatto e con un singolo attacco pianta la sua spada nel collo della bestia, uccidendola all’istante!
È un momento di grande trionfo, specialmente per Lepre, e mentre i feriti vengono soccorsi il resto del gruppo si adopera a completare l’esplorazione della tana e a raccogliere il tesoro. Ci sono monete d’oro e d’argento, un paio d’armature e di armi di buona fattura, gemme e soprattutto un tappeto volante! La perlustrazione rivela anche una seconda caverna contenente una polla d’acqua limpida attorniata da moltissimi funghi, e un cunicolo che s’inoltra nelle profondità del sottosuolo. Dopo qualche titubanza l’intero gruppo, terribilmente assetato dopo la traversata del deserto ed il combattimento, placa l’arsura con la fresca e limpida acqua della polla, e i Nostri scoprono con delizia le proprietà terapeutiche della fonte: le ferite si rimarginano in men che non si dica, e nel giro di pochi minuti tutti gli avventurieri sono sani come pesci. C’è però anche qualche effetto collaterale: Alidora accusa fitte lancinanti allo stomaco che la mettono quasi fuori combattimento, Pytrigon subisce un fastidioso offuscamento della vista e Lepre si accorge di vedere al buio, proprio come i suoi amici dotati d’infravisione! A questo dono si accompagna tuttavia una feroce intolleranza alla luce del sole, e lungo la via del ritorno, che viene intrapresa da lì a poco, il povero ladro deve procedere bendato e tenendo gli occhi ben stretti. Gli effetti sono per fortuna soltanto passeggeri, e all’arrivo all’oasi sia Pytrigon che Lepre hanno riacquistato la vista; solo ad Alidora restano i crampi.

Ci si pone adesso una domanda: che cosa fare del tappeto volante? La risposta sembra scontata, ma i miei amici hanno saputo che un oggetto magico, se venduto, frutta molti soldi (e molti punti esperienza in più), e già vedo brillare nei loro occhi una scintilla di cupidigia. Chi però è in grado di scucire 25.000 monete d’oro per acquistarlo? Forse Jakar l’Immenso. Ci si reca quindi dal ricco mercante halfling; Lepre conduce le trattative, e riesce alla fine a convincere Jakar a comprare il tappeto per 20.000 monete d’oro più qualche favore e un buon consiglio («State alla larga dai cosiddetti “mercanti di Elturel”! Fate affari con loro, se volete, ma per il resto non fidatevi: sono gente pericolosa»). Ciascun avventuriero riceve mille monete in pagamento, e il saldo avverrà non appena possibile, al più tardi entro la fine della stagione delle esplorazioni, quando le tempeste costringeranno gli abitanti dell’Oasi di Akkad a cercare lidi più accoglienti.
Anche i punti esperienza accumulati sono a questo punto una bella quantità: Lepre ne ha a sufficienza per il quarto livello (e il quinto non è distante), Kelek per il terzo in entrambe le sue classi e persino Pytrigon (che in qualità di PNG dimezza l’esperienza) può avanzare al livello successivo. Resta ora la missione per conto degli uomini-serpente, ma prevedo che prima ci sarà un robusto periodo d’addestramento...

IL CIMITERO
† Geoff, chierico di qualche empio dio delle oscenità, ucciso da un wight nelle profondità del Sepolcro. 5 Uktar 1357 DR.
† Beowulf, guerriero, ucciso dal veleno di un grosso e brutto ragno nei dintorni del Pozzo. 9 Uktar 1357 DR.
† Atgur, Durar e Ferg Rru, fratelli mercenari, uccisi dagli uomini-serpente nei dintorni del Pozzo. 11 Uktar 1357 DR.
† Elgo Rru, mercenario, ucciso dal morso di un serpente presso il Grande Chiostro. 17 Uktar 1357 DR.
† Basil e Cruni Rru, mercenari, uccisi (e semidivorati) dai ghoul nell’omonimo tempio. 6 Nightal 1357 DR.
† Chanadarnya, paladino di Tyr, ucciso da nemici misteriosi presso il Tempo dei ghoul. 15 Nightal 1357 DR.
† Fahred, ladro, ucciso da nemici misteriosi presso il Tempo dei ghoul. 15 Nightal 1357 DR.
† Dwalin, guerriero nano, ucciso da nemici misteriosi presso il Tempo dei ghoul. 15 Nightal 1357 DR.
† Morin, scaerdotessa di Tiaray, uccisa da nemici misteriosi presso il Tempo dei ghoul. 15 Nightal 1357 DR.
† Aldor, mago/guerriero elfo, ucciso da nemici misteriosi presso il Tempo dei ghoul. 15 Nightal 1357 DR.
† Clughacha, guerriero, ucciso da nemici misteriosi presso il Tempo dei ghoul. 15 Nightal 1357 DR.


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