Nel frattempo mi sono davvero trasferito, e tra l’inizio
della nuova vita oltralpe e qualche giorno di lavoro più impegnativo, il tempo
da dedicare al blog è stato pressoché nullo. Ciò non significa, tuttavia, che
nella mia testa non continuino a frullare idee di ogni genere, dalla
progettazione di campagne in stile “omerico” alla rivisitazione di progetti già
consolidati.
Proprio ad uno di questi ultimi vorrei dedicare la
mia attenzione: la Fortezza. Nella speranza di riuscire prima o poi a
riprendere l’attività ludica (anche se temo che mi occorrerà un bel po’ di
gavetta da giocatore prima di padroneggiare il tedesco a sufficienza per fare
il Master), ho pensato di “rifondare” la Fortezza, sistemando gli elementi meno
convincenti, colmando qualche buco e in generale facendo tesoro delle sessioni
giocate con il mio gruppo.
C’è poi la questione dell’ambientazione (sul
sistema non ho dubbi: AD&D1e; ogni conversione ad altri giochi della
famiglia di D&D, come per esempio Labyrinth Lord, è facile ed
immediatamente realizzabile). La Fortezza era nata come campagna generica, per
poi essere situata nel mio storico mondo fantastico di Weisshirsch. A quest’ultimo
sono tutt’ora molto affezionato, ma mi sono chiesto se non sarebbe meglio
utilizzare un’ambientazione più caratteristica (Weisshirsch è, per così dire,
molto “vaniglia”); alcuni recenti articoli di Michael Curtis mi ha fatto addirittura
pensare ai Forgotten Realms, ma in fin dei conti potrei anche recuperare qualche elemento del naufragato progetto dell’Impero dei Draghi.

Ah, questo sì che mi piace!
In bocca al drago!
RispondiEliminaGrazie!
EliminaCrepi!!