mercoledì 21 agosto 2013

Nel frattempo

Nel frattempo mi sono davvero trasferito, e tra l’inizio della nuova vita oltralpe e qualche giorno di lavoro più impegnativo, il tempo da dedicare al blog è stato pressoché nullo. Ciò non significa, tuttavia, che nella mia testa non continuino a frullare idee di ogni genere, dalla progettazione di campagne in stile “omerico” alla rivisitazione di progetti già consolidati.
Proprio ad uno di questi ultimi vorrei dedicare la mia attenzione: la Fortezza. Nella speranza di riuscire prima o poi a riprendere l’attività ludica (anche se temo che mi occorrerà un bel po’ di gavetta da giocatore prima di padroneggiare il tedesco a sufficienza per fare il Master), ho pensato di “rifondare” la Fortezza, sistemando gli elementi meno convincenti, colmando qualche buco e in generale facendo tesoro delle sessioni giocate con il mio gruppo.
C’è poi la questione dell’ambientazione (sul sistema non ho dubbi: AD&D1e; ogni conversione ad altri giochi della famiglia di D&D, come per esempio Labyrinth Lord, è facile ed immediatamente realizzabile). La Fortezza era nata come campagna generica, per poi essere situata nel mio storico mondo fantastico di Weisshirsch. A quest’ultimo sono tutt’ora molto affezionato, ma mi sono chiesto se non sarebbe meglio utilizzare un’ambientazione più caratteristica (Weisshirsch è, per così dire, molto “vaniglia”); alcuni recenti articoli di Michael Curtis mi ha fatto addirittura pensare ai Forgotten Realms, ma in fin dei conti potrei anche recuperare qualche elemento del naufragato progetto dell’Impero dei Draghi.
Le possibilità sono fin troppe, e occorre che faccia un po’ d’ordine nella mia testa prima di procedere. Il tempo non mi mancherà, temo, e nell’attesa di dirimere la questione dell’ambientazione comincerò a dedicarmi agli aspetti della campagna che meno mi convincono, come per esempio la città di Gukovo o il salvifico tempio di Tyche. E se il villaggio di Krym sorgesse ai piedi di una rocca, dimora di un barone senza scrupoli che incoraggia le esplorazioni degli avventurieri al fine di raggiungere i suoi personali scopi segreti?

Ah, questo sì che mi piace!

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