mercoledì 29 gennaio 2014

Alla ricerca di un'ambientazione

Quello di un’ambientazione adatta alle avventure dei personaggi è sempre stato un mio cruccio. Ai tempi del liceo avevo sviluppato il mondo di Weisshirsch, che risentiva molto palesemente dell’influenza sia del Vecchio Mondo di Warhammer sia dei Forgotten Realms, del cui campaign set ero orgoglioso possessore. Weisshirsch fu lo sfondo delle nostre avventure per diversi anni, e nel corso della sua storia vide invasioni barbariche, distruzioni di artefatti, guerre tra gli dei (all’epoca era una specie di moda) e altri eventi cataclismatici. Dopo un lungo periodo di riposo fu recuperato per una riuscitissima campagna che ne decretò però la fine (il mondo fu distrutto dal Nulla avanzante), e quindi “resuscitato” in modo da ospitare le avventure della Fortezza. Come tutte le ambientazioni “vissute”, anche Weisshirsch ha acquisito nel tempo un suo carattere inconfondibile, ma ultimamente non riuscivo più a trovarmici: mi sembrava fosse da un lato troppo poco dettagliato, e dall’altro troppo simile ad una pseudo-Europa medievale che finiva per soffocare in un malinteso realismo ogni afflato fantastico.

Il mio secondo tentativo “serio” (ce ne sono ovviamente stati molti altri, ma nessuno ha superato i primi stadi di progettazione) di costruzione di un mondo, Haysyr, ha ospitato diverse campagne (tra queste quella dei “Lupi dei Waldyr”, recentemente giocata con il sistema di Runequest 3ed), e avrebbe inizialmente dovuto anche fungere da ambientazione per l’attuale campagna del Deserto di Cenere. Più andavo avanti a progettare quest’ultima, però, meno Haysyr mi sembrava interessante e accattivante. Presi quindi la decisione di lasciare Deserto di Cenere senza alcuna ambientazione specifica, nella speranza di avere un’ispirazione una volta che la campagna fosse iniziata.
Ed è stato proprio così: dopo profonde meditazioni (accompagnate inevitabilmente da una tazza di nescafè), numerosi ripensamenti e qualche titubanza, ho proposto agli amici di ambientare Deserto di Cenere nei Forgotten Realms. E l’idea è stata accolta!

La mia intenzione è di utilizzare i FR come appena usciti dalla scatola del campaign set del 1987, senza tenere conto dei successivi sviluppi. Li adatterò dove sarà necessario fare adattamenti, ma per il resto avrò a disposizione un intero mondo ben congegnato, pieno di misteri da svelare, di tesori da scoprire e di intrighi da dipanare. La pecca maggiore, a mio avviso, è quel power-play strisciante che indusse Ed Greenwood a riempire il suo mondo di personaggi di altissimo livello, ma il problema, se si presenterà, sarà senz’altro risolto senza indugi.
Ecco quindi che dalla scorsa sessione, la cui cronaca comparirà nei prossimi giorni, i Forgotten Realms sono diventati l’ambientazione ufficiale del Deserto di Cenere (per i curiosi: il Sepolcro si trova da qualche parte nel deserto di Calim, in Calimshan).


Ora ho un solo dubbio: devo chiamarli Forgotten Realms oppure Reami Dimenticati?

4 commenti:

  1. IMHO basta stare lontano dalle Valli, da Acquaprofonda o dal Thay per evitare i PPoni del setting. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, Acquaprofonda è una delle mete che ho adocchiato... dovrò procedere con una bonifica radicale! ;)

      Elimina
  2. Elimina i vari Elminster, Drizzt e compagnia bella e sei a posto IMHO. Alla fine non hanno veramente alcuno scopo (se non quello di limitare le azioni dei PG) in gioco...

    RispondiElimina
  3. Un pò come Indiana Jones in "Raiders of the Lost Ark" (cit. Amy Farrah Fowler). :D

    RispondiElimina