Quello di un’ambientazione adatta alle avventure
dei personaggi è sempre stato un mio cruccio. Ai tempi del liceo avevo
sviluppato il mondo di Weisshirsch, che risentiva molto palesemente
dell’influenza sia del Vecchio Mondo di Warhammer sia dei Forgotten Realms, del
cui campaign set ero orgoglioso possessore. Weisshirsch fu lo sfondo delle
nostre avventure per diversi anni, e nel corso della sua storia vide invasioni
barbariche, distruzioni di artefatti, guerre tra gli dei (all’epoca era una
specie di moda) e altri eventi cataclismatici. Dopo un lungo periodo di riposo
fu recuperato per una riuscitissima campagna che ne decretò però la fine (il
mondo fu distrutto dal Nulla avanzante), e quindi “resuscitato” in modo da
ospitare le avventure della Fortezza. Come tutte le ambientazioni “vissute”,
anche Weisshirsch ha acquisito nel tempo un suo carattere inconfondibile, ma
ultimamente non riuscivo più a trovarmici: mi sembrava fosse da un lato troppo
poco dettagliato, e dall’altro troppo simile ad una pseudo-Europa medievale che
finiva per soffocare in un malinteso realismo ogni afflato fantastico.
Il mio secondo tentativo “serio” (ce ne sono
ovviamente stati molti altri, ma nessuno ha superato i primi stadi di
progettazione) di costruzione di un mondo, Haysyr, ha ospitato diverse campagne
(tra queste quella dei “Lupi dei Waldyr”, recentemente giocata con il sistema
di Runequest 3ed), e avrebbe inizialmente dovuto anche fungere da ambientazione
per l’attuale campagna del Deserto di Cenere. Più andavo avanti a progettare
quest’ultima, però, meno Haysyr mi sembrava interessante e accattivante. Presi
quindi la decisione di lasciare Deserto di Cenere senza alcuna ambientazione
specifica, nella speranza di avere un’ispirazione una volta che la campagna
fosse iniziata.
Ed è stato proprio così: dopo profonde meditazioni
(accompagnate inevitabilmente da una tazza di nescafè), numerosi ripensamenti e
qualche titubanza, ho proposto agli amici di ambientare Deserto di Cenere nei
Forgotten Realms. E l’idea è stata accolta!
La mia intenzione è di utilizzare i FR come appena
usciti dalla scatola del campaign set del 1987, senza tenere conto dei
successivi sviluppi. Li adatterò dove sarà necessario fare adattamenti, ma per
il resto avrò a disposizione un intero mondo ben congegnato, pieno di misteri
da svelare, di tesori da scoprire e di intrighi da dipanare. La pecca maggiore,
a mio avviso, è quel power-play strisciante che indusse Ed Greenwood a riempire
il suo mondo di personaggi di altissimo livello, ma il problema, se si presenterà,
sarà senz’altro risolto senza indugi.
Ecco quindi che dalla scorsa sessione, la cui
cronaca comparirà nei prossimi giorni, i Forgotten Realms sono diventati
l’ambientazione ufficiale del Deserto di Cenere (per i curiosi: il Sepolcro si
trova da qualche parte nel deserto di Calim, in Calimshan).
Ora ho un solo dubbio: devo chiamarli Forgotten
Realms oppure Reami Dimenticati?
IMHO basta stare lontano dalle Valli, da Acquaprofonda o dal Thay per evitare i PPoni del setting. :)
RispondiEliminaEh, Acquaprofonda è una delle mete che ho adocchiato... dovrò procedere con una bonifica radicale! ;)
EliminaElimina i vari Elminster, Drizzt e compagnia bella e sei a posto IMHO. Alla fine non hanno veramente alcuno scopo (se non quello di limitare le azioni dei PG) in gioco...
RispondiEliminaUn pò come Indiana Jones in "Raiders of the Lost Ark" (cit. Amy Farrah Fowler). :D
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