mercoledì 8 maggio 2013

Carichi come muli


Qualche tempo fa, all’inizio della campagna della Fortezza, ero alla ricerca di un sistema che permettesse ai giocatori di calcolare senza troppe difficoltà il peso trasportato dai loro personaggi: elemento cruciale nel gioco della vecchia scuola, in cui solo i tesori estratti dai dungeon ti conferiscono punti esperienza, e la gestione delle risorse ha un’importanza fondamentale per la sopravvivenza del gruppo.
Partendo dal sistema di AD&D, che prevede la sopportazione di carichi maggiori per i personaggi fisicamente più forti e il progressivo calare della velocità man mano che il peso trasportato aumenta, ho deciso di operare qualche semplificazione (in effetti abbassando le soglie di carico), e il risultato è questo.

La scheda dell’equipaggiamento trasportato è essenzialmente divisa in tre sezioni: nella prima (bordo nero)
viene annotato l’ingombro base, quello che dipende direttamente dalla Forza del personaggio e che non lo rallenta; nella seconda (bordo verde) viene annotato l’ingombro ulteriore, che va da leggero a estremo; nella terza (bordo rosso) viene suddiviso l’ingombro dato dagli oggetti piccoli.

L’unità d’ingombro
Il concetto base è l’unità d’ingombro, che corrisponde ad una casella: ogni oggetto di circa 1kg di peso (o meno pesante ma fragile, come una fiaschetta d’olio) equivale ad un’unità d’ingombro; un oggetto grande equivale a due unità d’ingombro, mentre un oggetto piccolo (una fiala di metallo, un piccolo specchio, una gemma) equivale ad 1/10 di unità d’ingombro. Ho rielaborato le liste d’equipaggiamento in modo da indicare l’ingombro degli oggetti più comuni, e naturalmente nessuno vieta di portare con sé oggetti particolarmente grandi o pesanti, per i quali sarà il DM a determinare il numero di caselle occupate.

Sezione nera
Cancellando le caselle corrispondenti ai punteggi di Forza superiori a quello del personaggio, si determina il carico trasportabile senza rallentamenti. Se Rufus il ladro, per esempio, ha Forza 12, cancellerà le caselle nel modo indicato, mentre le restanti verranno da lui smarcate man mano che aumenta il numero degli oggetti che si porta dietro.

Sezione verde
Una volta esaurito il carico concesso dalla Forza, il personaggio viene progressivamente rallentato, e se supera il carico estremo non si può più muovere.

Sezione rossa
Ogni unità d’ingombro può essere suddivisa in dieci parti, e qui può essere annotato il peso degli oggetti piccoli. Una volta che si raggiunge la decima casella degli oggetti piccoli, si smarca un’unità d’ingombro.

Alcune note: ho equiparato il peso di 100 monete ad un’unità d’ingombro, alleggerendo parecchio lo
standard di AD&D, che prevede 1 libbra (0.45kg) per 10 monete.
Le armature non devono essere calcolate come ingombro: il rallentamento eventualmente derivante dalla loro presenza è già previsto nelle regole, e per comodità l’ho annotato in corrispondenza della fascia d’ingombro che comporta il medesimo rallentamento (se il solito Rufus, per esempio, indossa un’armatura di cuoio borchiato, la sua velocità non potrà essere superiore a 27m nemmeno se privo di carichi; in compenso, però, non subirà ulteriori rallentamenti fino a che il peso che trasporta non raggiungerà la soglia dell’ingombro pesante).

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