venerdì 17 maggio 2013

La Fortezza: sessione numero 11


Il riassunto della sessione precedente lo potete trovare qui.

In attesa di avere i ritratti dei protagonisti,
ecco intanto Blot lo gnomo!

I PROTAGONISTI
Cedric, mago umano di livello 3°
Etheliel, druida elfa di livello 4°
Harper, guerriero umano di livello 3°
Bór, chierico nano di livello 4° (PNG)
Zohra, orso bruno, amico di Etheliel
Blot, mercenario gnomo di livello 0
Lev, mercenario umano di livello 0
Stadler, mercenario umano di livello 0

Dopo una pacata discussione, condotta davanti ad una buona colazione offerta dal santuario di Tyche, la dea della fortuna, gli avventurieri decidono infine di investigare sulla misteriosa apparizione della quale hanno sentito parlare: Etheliel  la druida è stanca di avventure sotterranee, e tutti sono d’accordo per un cambio di paesaggio. L’apparizione è stata avvistata, pare, a Sud-Est della città di Gukovo, e proprio in questa direzione il gruppo volge i propri passi. Dopo diverse ore di cammino vengono chieste informazioni ad un contadino, il quale dirige i Nostri verso il corso del fiume Saal e riferisce certe voci raccontategli dal proprio cugino Dimitri, voci che narrano di reggimenti accampati lungo il fiume per proteggere la gente dall’inquietante apparizione. Che quest’ultima sia un’anima in pena?
I nostri amici raggiungono i campi coltivati nei pressi del fiume, scoprono che il cugino Dimitri è un gran contaballe (non c’è l’ombra di soldati da queste parti) e finiscono per essere indirizzati dal vecchio Ephraim, che per primo ha avvistato la paurosa e misteriosa figura. Davanti ad una bottiglia di grappa, che il vecchio Ephraim serve generosamente a tutti, orso escluso, l’anziano contadino racconta di come, una sera dello scorso aprile, tornando a casa un po’ brillo dopo il tramonto, avesse incontrato lungo il Saal una figura pallida chinata sull’acqua del fiume. La figura emetteva un basso lamento: «Oooooooo!», e aveva cominciato ad avvicinarsi al vecchio, muovendosi però senza che i suoi piedi toccassero il terreno. A questo punto Ephraim aveva deciso di averne avuto abbastanza, ed era fuggito precipitosamente verso la propria casetta, per fortuna non distante da lì.

La storia si era diffusa rapidamente, e nel corso delle settimane successive anche altri erano incappati nel “fantasma” (come era stato subito denominato), sempre nelle ore notturne, e sempre nei pressi del fiume.
Determinati a vederci chiaro e a risolvere l’enigma, i Nostri si accampano per qualche ora in un fienile abbandonato, dove trovano riparo dalla pioggia battente, e dopo il tramonto partono alla ricerca della misteriosa apparizione. Il piano è di percorrere la sponda occidentale del Saal, là dove il “fantasma” è stato avvistato, e il gruppo si fa quindi largo nei fitti canneti che sorgono lungo la riva, risalendo per qualche ora verso Nord. Ma senza risultati. Si torna quindi indietro, nella speranza di aver maggior fortuna in un secondo passaggio, e in effetti, presso l’acqua, là dove il canneto si dirada, ecco comparire una pallida figura china sul fiume.
Ora bisogna pensare velocemente al da farsi. Mentre la smorta figura si avvicina, avanzando proprio come aveva descritto Ephraim: senza toccare terra con i piedi, Etheliel prova a domandarle chi sia e che cosa la tormenti, Harper tira fuori la bacchetta magica che serve ad individuare i nemici e Bór, per sicurezza, lancia il suo incantesimo conoscere l’allineamento. Il commento del chierico è laconico: «È uno spettro. È malvagio», ma gli avventurieri non fanno in tempo a reagire alla notizia che il non morto è loro addosso. Scegliendo come vittima Cedric, lo spettro allunga una mano incorporea verso di lui e lo tocca: il mago sente un freddo mortale pervadergli le membra, e perde due livelli! Le nostre regole casalinghe prevedono un tiro salvezza giornaliero per recuperare i livelli perduti, ma se il personaggio viene ridotto a livello zero non c’è più niente da fare...
Il panico comincia ad impossessarsi del gruppo.  Bór tenta invano di scacciare lo spettro, Harper e Cedric indietreggiano in fretta (è un eufemismo), seguiti da Stadler, Lev e Blot, i quali non hanno nessuna intenzione di fronteggiare una minaccia così letale, e solo Etheliel resta salda, riuscendo addirittura a delineare la traslucida figura del non morto con un incantesimo di fuoco fatato. La druida paga caro il suo coraggio, però, perché lo spettro le si avventa contro e la trapassa con il suo tocco gelido, privandola di due livelli. A questo punto Etheliel, rimasta sola a combattere (se si esclude l’orsa Zohra, visibilmente restia ad affrontare lo spettro), cerca di mettersi in salvo, ma il suo soprannaturale avversario è più lesto di lei e la tocca un’altra volta, togliendole i due ultimi livelli e provocandone la morte istantanea! Zohra, non più vincolata dall’amicizia con la druida deceduta, fugge verso la foresta dalla quale era uscita solo pochi giorni prima, e sul campo di battaglia non resta che lo spettro vincitore.

Occorre quasi un’ora perché il gruppo si riunisca dopo la fuga a gambe levate; Cedric e Stadler hanno trovato rifugio presso il vecchio Ephraim, e qui finiscono per convergere anche gli altri: Harper, Bór, Lev e Blot (questi ultimi hanno trovato da qualche parte il coraggio di tornare al fiume, recuperare il corpo senza vita della loro compagna e darle una degna sepoltura). Si dorme fino a mattina inoltrata, ma siccome Cedric è sempre debolissimo (ha fallito entrambi i tiri salvezza, e quindi è ancora al primo livello; potrà riprovare domattina) si decide di raggiungere Gukovo e di soggiornare in città, almeno fino a quando il mago non si sarà ripreso. I Nostri riflettono intanto sull’accaduto, e ricordano come lo spettro avesse le sembianze di un qualsiasi anziano contadino locale; forse Hukkus il Nanerottolo, proprietario di una bottega di curiosità e a detta di molti potente incantatore, potrebbe essere d’aiuto. Una visita alla suddetta bottega non è però fonte d’illuminazione, e il gruppo sta facendo ritorno alla locanda quando Cedric, con sua grande sorpresa, riconosce tra i passanti Arwen (un nome che non mi è del tutto nuovo), un’elfa incontrata tempo addietro e che il mago sa essere versata sia nell’arte della spada che in quella del sotterfugio; i due si felicitano per il fortuito reciproco ritrovamento, e Cedric non perde tempo: il gruppo ha un posto vacante, e l’elfa potrebbe senz’altro essere la persona giusta per colmarlo. Arwen accetta molto volentieri (O gran bontà degli avventurieri antiqui!), e dopo un’altra notte trascorsa in città i Nostri tornano al santuario di Tyche, dove giungono al tramonto.
Il mattino successivo Cedric è in ottima forma (finalmente i tiri salvezza sono stati superati e i livelli recuperati), e sotto il cielo nuvoloso di un tardo maggio che non vuole cedere alla primavera ormai inoltrata, i quattro compagni d’arme e i loro tre fidi mercenari si apprestano ad una nuova giornata d’avventure.

IL CIMITERO
† Enil, mago/guerriero elfo, divorato da un verme-iena nei sotterranei del monastero di Stymtar. 13 marzo 1268.
† Hannah, guerriera umana, divorata da un verme-iena nei sotterranei del monastero di Stymtar. 13 marzo 1268.
† Lily, ladra halfling, divorata da un verme-iena nei sotterranei del monastero di Stymtar. 13 marzo 1268.
† Rupert, chierico umano di Tyche, divorato da un verme-iena nei sotterranei del monastero di Stymtar. 13 marzo 1268.
† Lari, cugino di Mari, contadino desideroso d’avventura, ucciso a sangue freddo dai cultisti nei sotterranei del monastero di Stymtar. 25 marzo 1268.
† Mari, cugino di Lari, contadino desideroso d’avventura, ucciso a sangue freddo dai cultisti nei sotterranei del monastero di Stymtar. 25 marzo 1268.
† Astian, guerriero umano, divorato da due zombi nei sotterranei del monastero di Stymtar. 27 marzo 1268.
† Grigorji, chierico umano di Tyche, ucciso dagli zombi nei sotterranei del monastero di Stymtar. 27 marzo 1268.
† Olga, mercenaria al servizio della chiesa di Tyche, uccisa e divorata da due gnoll nei sotterranei del monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Lara, mercenaria al servizio della chiesa di Tyche, scomparsa nei sotterranei del monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Irina, contadina desiderosa d’avventure, scomparsa nei sotterranei del monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Kelen, chierico mezzelfo di Tyche, morso da un ragno nei sotterranei del monastero di Stymtar, 4 aprile 1268.
† Anton, ladro umano, ucciso da un ghoul nei sotterranei del monastero di Stymtar, 2 maggio 1268.
† Akar, lupo amico di Etheliel, avvelenato da un ragno nei sotterranei del monastero di Stymtar, 2 maggio 1268.
† Dark, orso bruno amico di Etheliel, ucciso dai briganti nei sotterranei del monastero di Stymtar, 16 maggio 1268.
† Etheliel, druida elfa, uccisa da uno spettro sulla riva del Saal, 29 maggio 1268.

Nessun commento:

Posta un commento