Il riassunto della sessione precedente lo potete
trovare qui.
In attesa di avere i ritratti dei protagonisti, ecco intanto Blot lo gnomo! |
I
PROTAGONISTI
Cedric,
mago umano di livello 3°
Etheliel,
druida elfa di livello 4°
Harper,
guerriero umano di livello 3°
Bór,
chierico nano di livello 4° (PNG)
Zohra,
orso bruno, amico di Etheliel
Blot,
mercenario gnomo di livello 0
Lev,
mercenario umano di livello 0
Stadler,
mercenario umano di livello 0
Dopo una pacata discussione, condotta davanti ad
una buona colazione offerta dal santuario di Tyche, la dea della fortuna, gli
avventurieri decidono infine di investigare sulla misteriosa apparizione della
quale hanno sentito parlare: Etheliel la
druida è stanca di avventure sotterranee, e tutti sono d’accordo per un cambio
di paesaggio. L’apparizione è stata avvistata, pare, a Sud-Est della città di
Gukovo, e proprio in questa direzione il gruppo volge i propri passi. Dopo
diverse ore di cammino vengono chieste informazioni ad un contadino, il quale
dirige i Nostri verso il corso del fiume Saal e riferisce certe voci
raccontategli dal proprio cugino Dimitri, voci che narrano di reggimenti
accampati lungo il fiume per proteggere la gente dall’inquietante apparizione.
Che quest’ultima sia un’anima in pena?
I nostri amici raggiungono i campi coltivati nei
pressi del fiume, scoprono che il cugino Dimitri è un gran contaballe (non c’è
l’ombra di soldati da queste parti) e finiscono per essere indirizzati dal
vecchio Ephraim, che per primo ha avvistato la paurosa e misteriosa figura.
Davanti ad una bottiglia di grappa, che il vecchio Ephraim serve generosamente
a tutti, orso escluso, l’anziano contadino racconta di come, una sera dello
scorso aprile, tornando a casa un po’ brillo dopo il tramonto, avesse
incontrato lungo il Saal una figura pallida chinata sull’acqua del fiume. La
figura emetteva un basso lamento: «Oooooooo!», e aveva cominciato ad
avvicinarsi al vecchio, muovendosi però senza che i suoi piedi toccassero il
terreno. A questo punto Ephraim aveva deciso di averne avuto abbastanza, ed era
fuggito precipitosamente verso la propria casetta, per fortuna non distante da
lì.
La storia si era diffusa rapidamente, e nel corso
delle settimane successive anche altri erano incappati nel “fantasma” (come era
stato subito denominato), sempre nelle ore notturne, e sempre nei pressi del
fiume.
Determinati a vederci chiaro e a risolvere
l’enigma, i Nostri si accampano per qualche ora in un fienile abbandonato, dove
trovano riparo dalla pioggia battente, e dopo il tramonto partono alla ricerca
della misteriosa apparizione. Il piano è di percorrere la sponda occidentale
del Saal, là dove il “fantasma” è stato avvistato, e il gruppo si fa quindi
largo nei fitti canneti che sorgono lungo la riva, risalendo per qualche ora
verso Nord. Ma senza risultati. Si torna quindi indietro, nella speranza di
aver maggior fortuna in un secondo passaggio, e in effetti, presso l’acqua, là
dove il canneto si dirada, ecco comparire una pallida figura china sul fiume.
Ora bisogna pensare velocemente al da farsi.
Mentre la smorta figura si avvicina, avanzando proprio come aveva descritto
Ephraim: senza toccare terra con i piedi, Etheliel prova a domandarle chi sia e
che cosa la tormenti, Harper tira fuori la bacchetta magica che serve ad
individuare i nemici e Bór, per sicurezza, lancia il suo incantesimo conoscere l’allineamento. Il commento
del chierico è laconico: «È uno spettro. È malvagio», ma gli avventurieri non
fanno in tempo a reagire alla notizia che il non morto è loro addosso.
Scegliendo come vittima Cedric, lo spettro allunga una mano incorporea verso di
lui e lo tocca: il mago sente un freddo mortale pervadergli le membra, e perde
due livelli! Le nostre regole casalinghe prevedono un tiro salvezza giornaliero
per recuperare i livelli perduti, ma se il personaggio viene ridotto a livello
zero non c’è più niente da fare...
Il panico comincia ad impossessarsi del
gruppo. Bór tenta invano di scacciare lo
spettro, Harper e Cedric indietreggiano in fretta (è un eufemismo), seguiti da
Stadler, Lev e Blot, i quali non hanno nessuna intenzione di fronteggiare una
minaccia così letale, e solo Etheliel resta salda, riuscendo addirittura a
delineare la traslucida figura del non morto con un incantesimo di fuoco fatato. La druida paga caro il suo
coraggio, però, perché lo spettro le si avventa contro e la trapassa con il suo
tocco gelido, privandola di due livelli. A questo punto Etheliel, rimasta sola
a combattere (se si esclude l’orsa Zohra, visibilmente restia ad affrontare lo
spettro), cerca di mettersi in salvo, ma il suo soprannaturale avversario è più
lesto di lei e la tocca un’altra volta, togliendole i due ultimi livelli e
provocandone la morte istantanea! Zohra, non più vincolata dall’amicizia con la
druida deceduta, fugge verso la foresta dalla quale era uscita solo pochi
giorni prima, e sul campo di battaglia non resta che lo spettro vincitore.
Occorre quasi un’ora perché il gruppo si riunisca
dopo la fuga a gambe levate; Cedric e Stadler hanno trovato rifugio presso il
vecchio Ephraim, e qui finiscono per convergere anche gli altri: Harper, Bór,
Lev e Blot (questi ultimi hanno trovato da qualche parte il coraggio di tornare
al fiume, recuperare il corpo senza vita della loro compagna e darle una degna
sepoltura). Si dorme fino a mattina inoltrata, ma siccome Cedric è sempre
debolissimo (ha fallito entrambi i tiri salvezza, e quindi è ancora al primo
livello; potrà riprovare domattina) si decide di raggiungere Gukovo e di
soggiornare in città, almeno fino a quando il mago non si sarà ripreso. I Nostri
riflettono intanto sull’accaduto, e ricordano come lo spettro avesse le
sembianze di un qualsiasi anziano contadino locale; forse Hukkus il Nanerottolo,
proprietario di una bottega di curiosità e a detta di molti potente
incantatore, potrebbe essere d’aiuto. Una visita alla suddetta bottega non è
però fonte d’illuminazione, e il gruppo sta facendo ritorno alla locanda quando
Cedric, con sua grande sorpresa, riconosce tra i passanti Arwen (un nome che
non mi è del tutto nuovo), un’elfa incontrata tempo addietro e che il mago sa
essere versata sia nell’arte della spada che in quella del sotterfugio; i due
si felicitano per il fortuito reciproco ritrovamento, e Cedric non perde tempo:
il gruppo ha un posto vacante, e l’elfa potrebbe senz’altro essere la persona
giusta per colmarlo. Arwen accetta molto volentieri (O gran bontà degli
avventurieri antiqui!), e dopo un’altra notte trascorsa in città i Nostri
tornano al santuario di Tyche, dove giungono al tramonto.
Il mattino successivo Cedric è in ottima forma
(finalmente i tiri salvezza sono stati superati e i livelli recuperati), e
sotto il cielo nuvoloso di un tardo maggio che non vuole cedere alla primavera
ormai inoltrata, i quattro compagni d’arme e i loro tre fidi mercenari si
apprestano ad una nuova giornata d’avventure.
IL CIMITERO
† Enil,
mago/guerriero elfo, divorato da un verme-iena nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 13 marzo 1268.
† Hannah,
guerriera umana, divorata da un verme-iena nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 13 marzo 1268.
† Lily,
ladra halfling, divorata da un verme-iena nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 13 marzo 1268.
† Rupert,
chierico umano di Tyche, divorato da un verme-iena nei sotterranei del
monastero di Stymtar. 13 marzo 1268.
† Lari,
cugino di Mari, contadino desideroso d’avventura, ucciso a sangue freddo dai
cultisti nei sotterranei del monastero di Stymtar. 25 marzo 1268.
† Mari,
cugino di Lari, contadino desideroso d’avventura, ucciso a sangue freddo dai
cultisti nei sotterranei del monastero di Stymtar. 25 marzo 1268.
† Astian,
guerriero umano, divorato da due zombi nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 27 marzo 1268.
† Grigorji,
chierico umano di Tyche, ucciso dagli zombi nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 27 marzo 1268.
† Olga,
mercenaria al servizio della chiesa di Tyche, uccisa e divorata da due gnoll
nei sotterranei del monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Lara,
mercenaria al servizio della chiesa di Tyche, scomparsa nei sotterranei del
monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Irina,
contadina desiderosa d’avventure, scomparsa nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 3 aprile 1268.
† Kelen,
chierico mezzelfo di Tyche, morso da un ragno nei sotterranei del monastero di
Stymtar, 4 aprile 1268.
† Anton,
ladro umano, ucciso da un ghoul nei sotterranei del monastero di Stymtar, 2
maggio 1268.
† Akar,
lupo amico di Etheliel, avvelenato da un ragno nei sotterranei del monastero di
Stymtar, 2 maggio 1268.
† Dark,
orso bruno amico di Etheliel, ucciso dai briganti nei sotterranei del monastero
di Stymtar, 16 maggio 1268.
† Etheliel,
druida elfa, uccisa da uno spettro sulla riva del Saal, 29 maggio 1268.
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