Il riassunto della sessione precedente lo potete
trovare qui.
I
PROTAGONISTI
Cedric,
mago umano di livello 2°
Etheliel,
druida elfa di livello 3°
Harper,
guerriero umano di livello 3°
Bór,
chierico nano di livello 3° (PNG)
Dark,
orso bruno, amico di Etheliel
Blot,
mercenario gnomo di livello 0
Lev,
mercenario umano di livello 0
Stadler,
mercenario umano di livello 0
L’avventura riprende esattamente dove si era
interrotta: dopo alcune ore di sonno, necessarie per la memorizzazione di nuovi
incantesimi di primo e secondo livello, i nostri amici sono pronti ad
affrontare i briganti (o presunti tali) che si nascondono nei sotterranei del
monastero abbandonato. Etheliel approfitta della sosta all’aria aperta, negli
immediati dintorni di un’uscita secondaria scoperta la sessione scorsa, per
recuperare qualche ingrediente utile ai suoi incantesimi, e quindi il gruppo
torna nel sottosuolo.
Il piano prevede che Cedric, il mago, avanzi
quatto quatto e lanci la potente magia del sonno
nella caverna all’interno della quale i briganti sono accampati, ma gli
avventurieri tralasciano di coprire le loro lanterne, con il risultato di
venire avvistati mentre si avvicinano: un errore da dilettanti, ma ormai la frittata
è fatta. Approfittando della lenta reazione dei nemici, Cedric riesce comunque
ad addormentarne ben nove, ma i rimanenti si affrettano a bloccare i Nostri all’imboccatura
del passaggio che conduce alla caverna, così che solo Harper, come sempre in
testa alla colonna, è in posizione tale da ingaggiare battaglia.
Lo scontro infuria violento e spietato, e gli
avversari si dimostrano molto ben disciplinati (o forse solo disperati: fatto
sta che stupiscono tutti superando ogni tiro di morale!); la peculiare
situazione in cui si trova il gruppo, imbottigliato in un cunicolo, significa
che solo Harper e Dark (l’orso) possono effettivamente entrare in azione,
mentre Etheliel e Bór li aiutano con i loro incantesimi. L’elfa in particolare
si sbarazza di un paio di avversari in cotta di maglia utilizzando l’efficacissimo
scaldare metallo, e il chierico nano fa buon uso sia di comando che di blocca persone.
Nonostante l’intervento del comandante dei briganti, che dà ordine di svegliare
i fuorilegge addormentati da Cedric e dimostra in generale di essere un buon
combattente, il combattimento volge a favore degli avventurieri, i quali riescono
infine a chiudere in un angolo i soli quattro superstiti della banda nemica. Questi,
visti cadere il loro capitano e gran parte dei compagni, finalmente gettano le
armi e si arrendono. I Nostri gioiscono per la vittoria, ma il gaudio si tramuta
in dolente silenzio quando ci si rende conto che Dark, ferito e crollato al
suolo privo di conoscenza, non può essere salvato: le magie curative sono
finite, e il povero orso muore dissanguato proprio nel momento del trionfo.
I briganti catturati raccontano di essere in lotta
con i cultisti che avevano occupato parte dei livelli superiori (e che i Nostri
hanno recentemente sgominato), e rivelano che la Gilda dei Ladri di Gukovo, la
vicina città, ha spesso finanziato e sostenuto le criminose attività della
banda; si parla anche di un agente della gilda nel villaggio di Krym, ma l’unico
a conoscenza dell’identità del misterioso personaggio era il comandante, ora
morto stecchito. I prigionieri vengono quindi liberati (dopo averli diffidati
dal farsi rivedere nei dintorni) e l’area occupata dai briganti viene esplorata
a fondo: in un magazzino il gruppo trova provviste, armi ed attrezzi vari, e
nella stanza occupata dal capobanda viene rinvenuto un pesante forziere di
metallo. Nonostante qualche titubanza generata dal timore di una trappola, Blot
viene convinto ad aprire lo scrigno con una delle chiavi recuperate durante la
perquisizione dei cadaveri dei nemici uccisi, ma lo gnomo, solo davanti ai
tesori contenuti nel forziere, non resiste alla tentazione e intasca lesto
qualcosa, senza che i suoi compagni d’avventure s’avvedano di nulla.
Carichi di preziosi e completamente esausti, i
Nostri rientrano infine a Krym, dove arrivano al cantare del gallo, e si
concedono un lungo e meritatissimo sonno ristoratore. Nei due giorni successivi
Cedric utilizza l’incantesimo identificare
(l’impiego del quale comporta la perdita temporanea di ben 8 punti di
Costituzione!) per scoprire le proprietà di un mantello e di una bacchetta
trovati tra i tesori dei briganti, mentre Etheliel va in cerca di un nuovo
animale da compagnia, e torna la sera accompagnata da un altro orso bruno (o
meglio: orsa bruna), che riceve il nome di Zohra.
Il totale dei punti esperienza, se le gemme e i
preziosi rinvenuti vengono venduti ad un buon prezzo, è adesso
sufficiente
affinché Cedric, Etheliel e Bór passino di livello, e quindi il gruppo parte
per Gukovo al fine di ricavare un bel gruzzolo da impiegare subito per l’addestramento.
Viene effettuata una sosta al santuario di Tyche, dove gli avventurieri vengono
a sapere del terribile incendio che alcuni giorni or sono ha devastato un
intero quartiere di Gukovo, e quindi si giunge in città. I preziosi vengono
rivenduti senza incidenti, ma la favolosa “gemma dell’abate”, un grosso rubino del
valore di almeno 2.500 monete d’oro, è più difficile da piazzare. Uno dei
gioiellieri consultati chiede tempo per contattare potenziali acquirenti, e si
decide quindi di tornare tra un mese per verificare se l’affare può essere concluso.
Dopo una settimana d’addestramento Bór ed Etheliel
sono al quarto livello, Cedric è al terzo e Harper, che non aveva niente da
fare, ha fatto una gita assieme a Blot e Lev presso gli obelischi già in
passato visitati, per controllare che la tomba posta sotto l’obelisco centrale
sia sempre ben chiusa: nulla qui è cambiato, e i tre se ne tornano indietro
senza incidenti.
È la sera del 27 maggio quando il gruppo si raduna
nuovamente al santuario di Tyche. Diverse sono le ipotesi, ora che il monastero
è stato (probabilmente) del tutto espugnato: continuare l’esplorazione della
Fortezza, affrontare la creatura che vive presso gli obelischi (e che Cedric,
dalla descrizione, identifica immediatamente come una manticora), risolvere il
mistero della tomba sotto l’obelisco centrale, indagare sulla spaventosa
apparizione che nei campi a meridione di Gukovo sta terrorizzando la
popolazione locale...
Qualunque strada i Nostri decidano di
intraprendere, sono sicuro che il divertimento non mancherà!
IL CIMITERO
† Enil,
mago/guerriero elfo, divorato da un verme-iena nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 13 marzo 1268.
† Hannah,
guerriera umana, divorata da un verme-iena nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 13 marzo 1268.
† Lily,
ladra halfling, divorata da un verme-iena nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 13 marzo 1268.
† Rupert,
chierico umano di Tyche, divorato da un verme-iena nei sotterranei del
monastero di Stymtar. 13 marzo 1268.
† Lari,
cugino di Mari, contadino desideroso d’avventura, ucciso a sangue freddo dai
cultisti nei sotterranei del monastero di Stymtar. 25 marzo 1268.
† Mari,
cugino di Lari, contadino desideroso d’avventura, ucciso a sangue freddo dai
cultisti nei sotterranei del monastero di Stymtar. 25 marzo 1268.
† Astian,
guerriero umano, divorato da due zombi nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 27 marzo 1268.
† Grigorji,
chierico umano di Tyche, ucciso dagli zombi nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 27 marzo 1268.
† Olga,
mercenaria al servizio della chiesa di Tyche, uccisa e divorata da due gnoll
nei sotterranei del monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Lara,
mercenaria al servizio della chiesa di Tyche, scomparsa nei sotterranei del
monastero di Stymtar. 3 aprile 1268.
† Irina,
contadina desiderosa d’avventure, scomparsa nei sotterranei del monastero di
Stymtar. 3 aprile 1268.
† Kelen,
chierico mezzelfo di Tyche, morso da un ragno nei sotterranei del monastero di
Stymtar, 4 aprile 1268.
† Anton,
ladro umano, ucciso da un ghoul nei sotterranei del monastero di Stymtar, 2
maggio 1268.
† Akar,
lupo amico di Etheliel, avvelenato da un ragno nei sotterranei del monastero di
Stymtar, 2 maggio 1268.
† Dark,
orso bruno amico di Etheliel, ucciso dai briganti nei sotterranei del monastero
di Stymtar, 16 maggio 1268.
Nessun commento:
Posta un commento